La neurostimolazione midollare è una terapia efficace e sicura utilizzata per dare sollievo al dolore cronico particolarmente difficile da trattare
La neurostimolazione midollare è una terapia efficace e sicura in uso sin dal lontano 1967 per dare un sollievo continuo al dolore cronico non trattabile farmacologicamente o con altre terapie non-farmacologiche; in particolare, la tecnica risulta particolarmente efficace per il trattamento del dolore misto neuropatico/nocicettivo e del dolore neuropatico.
Si tratta di una procedura che prevede l’impianto sotto la pelle di un alimentatore permanente (ossia di un generatore di corrente) mediante un’operazione chirurgica semplice e minimamente invasiva. Questo generatore genera leggeri segnali elettrici che sono trasmessi al midollo spinale attraverso un piccolo filo sottile (chiamato elettrocatetere) e che sono in grado d’innescare un meccanismo che porti a ridurre la sensazione dolorosa sostituendola con una sensazione simile a un “formicolio”. Una volta impiantato il dispositivo, il medico imposterà con precisione la stimolazione elettrica per rendere ottimale il sollievo dal dolore, regolando alcuni parametri, come ampiezza e durata dell’impulso elettrico e durata e intensità della stimolazione.
Prima che venga impiantato permanentemente il generatore di corrente nella pelle del paziente, viene eseguito un test di prova che prevede l’impianto degli elettrocateteri e il loro collegamento ad un alimentatore di corrente esterno provvisorio che simula il funzionamento del generatore definitivo che verrà poi impiantato definitivamente nella pelle. Il paziente viene poi mandato a casa per un periodo di tempo deciso dal medico che servirà a valutare se la neurostimolazione midollare è efficace per quel tipo di dolore cronico; se tale prova avrà esito positivo si procederà poi ad impiantare il generatore di corrente definitivamente nella pelle, di solito a livello dell’addome. La neurostimolazione midollare è una procedura sicura grazie alle sue caratteristiche reversibili e mininamente invasive: innanzitutto, la terapia può essere interrotta quando necessario e non preclude la possibilità di sottoporsi ad altri tipi di terapie; poi, a differenza di altre terapie alternative, la neurostimolazione midollare non si associa ad effetti collaterali, le complicanze legate al dispositivo sono poco frequenti e induce benefici duraturi.
Fonti
- Deer TR. Neuromodul 2014; 17: 515-550.
- Shealy CN et al. Anesth Analg 1967; 46 (4): 489-491.
- Verrills P et al. J Pain Res 2016; 9: 481-492.

